I nostri servizi
Grazie alla varietà di ambiti di formazione e di esperienze lavorative, offriamo servizi che soddisfano le diverse esigenze dell'arco di vita, spaziando dall'età adolescenziale a quella adulta e anziana, e in diversi contesti terapeutici, proponendo sedute individuali, di coppia e attività di gruppo.
Psicoterapia individualeLa psicoterapia è un percorso di trattamento dei disturbi psicologici che si realizza in una serie di incontri con lo psicoterapeuta allo scopo di promuovere un cambiamento tale da alleviare in modo stabile la sofferenza emotiva. Il terapeuta guida la persona verso un cambiamento che permetta di raggiungere obiettivi personali, oppure di migliorare la qualità delle relazioni con gli altri e ridurre la sofferenza emotiva.
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Psicoterapia di coppiaAll’interno di una coppia molti sono i fatti della vita che i due partners devono affrontare: attraversare queste esperienze produrrà dei cambiamenti sia nelle due persone, sia nella loro relazione. Quando questi cambiamenti non vanno nella stessa direzione, possono portare la coppia ad una profonda crisi. E’ frequente che sia in questa fase che si richiede l’intervento di uno psicoterapeuta per intraprendere un percorso di terapia di coppia, che permetta ai partners di salvaguardare la propria relazione. La psicoterapia di coppia viene spesso utilizzata anche per coppie con una buona relazione, allo scopo di migliorare la comunicazione e prevenire i futuri conflitti, e conservare una relazione più armoniosa.
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EMDRL’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing) è stata ideata da Francine Shapiro nel 1989. Si tratta di un metodo strutturato che facilita il trattamento di diverse patologie e problemi legati sia ad esperienze emotivamente stressanti, che ad eventi traumatici. Consiste nel prendere consapevolezza delle memorie disturbanti e dei significati personali che hanno per l’individuo, e nel rielaborarli con la desensibilizzazione, riducendo sia la sintomatologia che il disagio associati. Si utilizza la capacità del cervello di auto-medicare le ferite legate a esperienze negative, stimolando la comunicazione tra i due emisferi cerebrali. Si tratta un approccio psicoterapico interattivo e standardizzato, scientificamente comprovato da più di 20 studi randomizzati controllati e documentato in centinaia di pubblicazioni che ne riportano l’efficacia nel trattamento di numerose psicopatologie inclusi la depressione, l’ansia, le fobie, il lutto acuto, i sintomi somatici e le dipendenze.
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Valutazione e riabilitazione NeuropsicologicaLa valutazione neuropsicologica misura le abilità cognitive (attenzione, memoria, linguaggio, percezione, funzioni esecutive) mediante la somministrazione di test neuropsicologici standardizzati: tali test sono sensibili e specifici, e consentono di delineare il profilo cognitivo di un individuo adulto con lesioni cerebrali, patologie neurodegenerative, patologie psichiatriche croniche, condizioni mediche generali interferenti con il funzionamento cerebrale. L’impatto di tali disfunzioni è negativo per la qualità di vita dell’individuo e per il suo funzionamento generale nel quotidiano, con notevoli ripercussioni anche nei caregiver. Una visita neuropsicologica prevede varie fasi: un colloquio clinico-neuropsicologico con la persona interessata e solitamente con il familiare, la somministrazione di test neuropsicologici, e la restituzione degli stessi.
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Stimolazione cognitivaDopo un’attenta valutazione neuropsicologica, che metta in rilievo non solo i deficit ma anche le risorse residue della persona, è possibile effettuare cicli di riabilitazione o stimolazione cognitiva per migliorare il funzionamento, stabilizzare i deficit cognitivi, stimolare le abilità cognitive residue per rallentare il decorso della malattia.
La stimolazione cognitiva fonda i suoi presupposti teorici sulle proprietà plastiche del cervello adulto, ossia le capacità del cervello di modificare la propria struttura e funzionalità in risposta a richieste e stimoli provenienti dall’ ambiente e mediante la stimolazione di processi di apprendimento. Tramite esercizi carta-penna e computerizzati “tagliati” sulla persona e sul suo profilo neuropsicologico. La stimolazione cognitiva è un’attività altamente strutturata che può essere svolta in un rapporto 1 a 1 con lo psicologo, o in piccoli gruppi, per beneficiare della condivisione e del confronto con altre persone che hanno le medesime difficoltà cognitive. Tramite stimolazioni multimodali (verbali, visive e tattili) ci si prefigge di rafforzare le informazioni di base del paziente, stimolare la memoria e le altre funzioni cognitive, rievocare la sua storia personale, e migliorare il livello di autostima facendo sentire la persona ancora partecipe di relazioni sociali significative, riducendo la tendenza all’isolamento. |
Memory TrainingI corsi di “Memory Training” sono una vera e propria palestra cognitiva, una forma di stimolazione cognitiva di gruppo, rivolta a persone dai 55 anni in su, che presentano un normale funzionamento cognitivo globale. Sono finalizzati al potenziamento e consolidamento delle competenze cognitive (memoria, attenzione, linguaggio, ragionamento), attraverso attività ed esercitazioni pratiche, piacevoli e gratificanti.
I corsi prevedono 8-10 incontri di un ora e mezza ciascuno, a cadenza settimanale, in gruppi composti da circa 15 partecipanti. Propongo due tipologie di “Memory Training”: - “Una palestra per la mente”: vengono alternate “pillole di neuropsicologia”, ovvero brevi informazioni teoriche sulle diverse funzioni cognitive a momenti di esercizi mirati per le diverse funzioni, attinti da protocolli ampiamente utilizzati e che hanno dimostrato la loro efficacia, piacevolezza ed applicabilità. - “Memory Training Metacognitivo”, dal protocollo "Lab-I: Empowerment Cognitivo ed Emotivo-motivazionale". L'idea di base è che le modifiche dovute all’età siano molto influenzate dall’atteggiamento che si ha verso la propria memoria. Questo training multifattoriale lavora molto sulla percezione di benessere, le credenze e le aspettative riguardo al funzionamento della propria memoria e alla percezione di auto-efficacia. |
Orientamento LavorativoOrientare significa consentire all’ individuo di prendere coscienza di sé, della realtà occupazionale e del proprio bagaglio di competenze per poter progredire autonomamente nelle scelte in maniera efficace e congruente con il contesto. Obiettivo dell’orientamento diventa quello di favorire nel soggetto la ricerca e la comprensione della propria identità e del proprio ruolo in una determinata realtà, favorendo così lo sviluppo di conoscenze e capacità di azione in grado di attivare e facilitare il processo di scelta formativo/professionale.
A chi si rivolge l'orientatore? A chi ha perso il lavoro e vuole scegliere con consapevolezza il suo futuro professionale. A chi vuole cambiare lavoro. A chi vuole rilanciarsi nel mercato del lavoro e fare il punto della situazione con un bilancio di competenze. |
Percorso "NutriMente"Percorsi di consulenze integrate che associano la consulenza psicologica a quella dietistica/nutrizionale, utili per coloro che hanno difficoltà di regolazione delle emozioni e dei comportamenti nell'ambito dell'alimentazione, che soffrono di un disturbo psicologico con sintomi alimentari, o che, diversamente, hanno iniziato una dieta ma hanno difficoltà a seguirla a causa di emozioni negative concomitanti (es: fame nervosa, abbuffate, eccessivo controllo o restrizione alimentare).
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Consulenza genitoriale
La consulenza genitoriale gioca un ruolo fondamentale nel sostenere i genitori nel loro ruolo educativo e affettivo e nell'attivare le loro risorse e competenze. L’obiettivo è quello di attivare le risorse educative di ciascun membro della coppia, attraverso la condivisione dei dubbi, delle difficoltà e dei punti di forza del proprio modo di essere genitore, in modo da permettere alle figure genitoriali di comprendere i problemi psicologici riscontrati nei bambini/adolescenti e di trovare delle soluzioni per affrontare al meglio le varie fasi di sviluppo. Durante gli incontri vengono offerti spunti di riflessione su argomenti “caldi”, come la comunicazione in famiglia, le regole, il periodo dell'adolescenza, le difficoltà scolastiche, la gestione dei conflitti.
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